Ancora sulle priorita’

Ancora sulle priorita'

Ancora sulle priorita'

Immagino che la cosa del mercato incapace di decidere le priorita’ per una popolazione (ma solo per alcuni operatori economici) abbia toccato qualche nervo scoperto, e noto dei tentativi interessanti di arrampicarsi sugli specchi da parte dei mercatisti che difendono la loro idea del mercato che fa tutto. Siccome sono stato rimpoverato di aver usato degli esempi semplici, andiamo ad esempi piu’ chiari di come il mercato non sia in grado di gestire le priorita’.

Avrete sentito parlare di Quinoa. Si trattava di una pianta usata dalla popolazone del sud america per il consumo quotidiano. A parte tutto il buzz che l’ha trasformata in un “super-food”, quando lo e’ solo per i contemporanei che vogliono dimagrire (per gli antichi che preferivano ingrassare non era cosi’ super) . il problema e’ che con la moda alimentare la domanda e’ cresciuta enormemente.

Questo, per diversi anni ha alzato il prezzo cosi’ tanto che agli agricoltori conveniva vendere il raccolto agli stranieri, che lo pagavano di piu’, rispetto alla popolazione locale. Che ha iniziato a fare la fame perche’ e’ venuto a mancare uno dei cibi piu’ utilizzati.

Ora, se ragioniamo in termini di priorita’, tutte le priorita’ dettate dal mercato, o se preferite dal “capitalismo” sono state rispettate. Chi ha voluto massimizzare i profitti lo ha fatto. Il problema stava nel fatto che se ci chiediamo quali siano le priorita’ della popolazione, in una zona ove le persone spendono l’80% del salario per le prime necessita’, un aumento del costo del cibo viene subito dopo la caduta di un asteroide.

Quindi abbiamo due priorita’:

  • Le priorita’ della popolazione e’ sicuramente di aver accesso al cibo.
  • La priorita’ del mercato e’ di massimizzare i profitti.

Ora, dovete porvi una domanda: se voi foste il governo e doveste rispondere alla popolazione, aveste solo un raccolto e doveste scegliere tra venderlo agli obesi occidentali perche’ dimagriscano (o si illudano di farlo) oppure venderlo ai vostri cittadini, quale sarebbe la vostra priorita’?

Il capitalista o il mercatista risponde che dando piu’ soldi ai contadini poi la popolazione si arricchisce e arriva lo sviluppo. Peccato che e’ un ciclo molto lungo, e nel frattempo la gente muore di fame. In realta’ poi i governi sudamericani hanno regolato l’export (avevano la priorita’ giusta) e quindi la Quinoa oggi viene coltivata anche in Europa e America. Ma se avessimo lasciato al mercato la scelta, sarebbero morti di fame a migliaia.

Questo e’ un primo esempio di come il capitalismo sia incapace di scegliere correttamente le priorita’ della popolazione. HA individuato le priorita’ di una categoria di persone e di una sola, i contadini. E questa categoria e’ stata individuata in base ad un criterio: “coloro che possono accumulare guadagni” . Per questi il mercato calcola facilmente le priorita’ , ma queste persone sono solo un piccolo sottoinsieme della popolazione.

Cosa succede se chiediamo al mercato di scegliere le priorita’ per l’intera popolazione? Sulle prime si difenderanno citando Friedman e dicendo che non hanno alcuna responsabilita’ sociale, ma in realta’ io non ho chiesto quali siano le priorita’ di una societa’. Ho chiesto quali siano le priorita’ dell’intera popolazione.

E qui facciamo un altro caso.

Qui stiamo parlando di popolazione ma non di societa’. Le aziende americane stanno vendendo ai cinesi delle tecnologie di intercettazione che sono potenzialmente pericolosissime per gli americani. Una volta che i cinesi hanno avuto la tecnologia e ne conoscono l’applicazione, possono usarla su vaste fascie della popolazione USA stessa, e anche sugli alleati militari degli USA.

Ora, la domanda e’ semplice: questo e’ sicuramente negli interessi di IBM e Google, ma se foste un presidente americano e aveste solo cinque o sei aziende che hanno questo know-how,  preferisreste che lavorassero per la vostra sicurezza nazionale, o per la loro sicurezza nazionale?

Qual’e’ la priorita’, tra i profitti delle vostre aziende e la sicurezza nazionale?

Il pericolo e’ semplice: se intercettate i telefoni dei familiari dei militari normalmente ottenere la posizione di un militare in tempi abbastanza brevi, piu’ altre informazioni interessanti. Quando la moglie dice a sua sorella che John non chiama da tre giorni, la spia sa che la sua unita’ e’ impegnata. Eccetera. Se si fa su scala vasta e si ascolta per molto tempo , in termini di big data si possono ottenere molte informazioni.

Ora, dal punto di vista del mercato IBM e Google fanno bene. La priorita’ e’ produrre valore per gli azionisti. Ma le priorita’ della popolazione quali sono? Trattandosi di tecnologie potenzialmente pericolose per la sicurezza nazionale, sicuramente sono contrastanti.

Come vedete non sto tirando fuori responsabilita’ verso un ente chiamato “societa’” : il problema e’ la popolazione. Il fatto che qualsiasi cosa non riguarda enti che pagano un dividendo sia considerato “societa’ ” dai mercatisti mi preoccupa assai poco: cambiare nome a qualcosa non modifica la cosa.

Un discorso con un mercatista lo potete quasi sempre vincere in questo modo:

Il mercato si regola da solo e soddisfa la domanda.

Ma le priorita’ per la popolazione non si realizzano sempre sotto forma di domanda.

Ma se la popolazione ha una priorita’, essa produrra’ una domanda.

Non necessariamente: se non c’e’ industria non c’e’ domanda di ingegneri. Ma costruire l’industria puo’ essere la priorita’ di una popolazione.

Ma se c’e’ domanda di prodotti industriali , allora nascera’ l’industria.

Non sempre. Potrebbe solo nascere il commercio di tali prodotti. Il punto e’ che il governo potrebbe voler l’industrializzazione senza che nessuno lo chieda. La Russia si e’ trovata molte volte in questa situazione.

Ma perche’ costruire l’industria se commerciare quei prodotti e’ piu’ conveniente?

Perche’ il governo vuole sviluppare una nazione, per esempio. E’ una priorita’ per la popolazione.

Ma se lo vuole il governo allora e’ una priorita’ del governo, non della popolazione.

Semantica. Il punto e’ che voi non sapete indicare quali siano le priorita’ per l’intera popolazione.

Ma non e’ vero: se un paese si arricchisce, stanno tutti meglio.

Non e’ affatto detto, perche’ dipende dalla distribuzione. Inoltre, non ci sono solo le priorita’ economiche. Quali sono le priorita’ ambientali? Quali sono le priorita’ del sistema educativo? Quali sono le priorita’ degli anziani? E quelle dei bambini?

Ma se si arricchiscono possono avere quel che vogliono coi soldi.

Anche la sicurezza nazionale? Comprano missili da tenere in giardino? Quali sono le priorita’ che il mercato assegna alla sicurezza nazionale?

Beh, esiste il mercato dell’industria militare.

Aha: e quindi le priorita’ della difesa vengono dettate dall’equilbrio tra domanda e offerta sul mercato delle armi? E se il nemico se ne impippa e combatterlo richiede qualcos’altro?

Questo non e’ compito del mercato.

Sbagliato: se volete che il mercato detti la policy, dovete dettare la policy per ogni cosa vi sia richiesto. Difesa, sanita’, pensioni, cultura, sport, ambiente, qualsiasi cosa di cui un governo si occupi.

Ma il mercato non ha responsabilita’ sociali.

Questa e’ una sua opinione, della Rand e probabilmente di altri adoratori dei propri porci comodi. Ma mentre voi passate il tempo ad annusare le vostre feci per diletto, la popolazione vive. E vuole che il governo metta i loro problemi tra le priorita’ che disturbano la loro vita.

Ma la vita puo’ essere descritta in termini economici.

La vita degli enti economici puo’ essere descritta in quest modo: ma una popolazione non e’ fatta solo di enti economici. Una persona molto handicappata non puo’ produrre nulla. Quali sono le priorita’ del mercato per persone che non partecipano al mercato?

Ma se non partecipano al mercato perche’ dovremmo importarci di loro?

Perche’ partecipano alla politica , votano e sono parte della popolazione. E allora ripeto la domanda: quali sono le priorita’ che voi disegnate per tutta la popolazione, compresi coloro che non sono ancora enti economici?

In generale, se avete una discussione del genere con un mercatista, quello che dovete fare e’ far notare che il mercato non riesce ad indicare, su scala globale, una serie di priorita’ che soddisfino tutta la popolazione. Riesce ad indicare le priorita’ per gli enti economici, come capitalismo riesce a dare la priorita’ a chi puo’ accumulare capitale, ma non riesce a dare priorita’ a tutta la popolazione. Difesa, Ambiente, Infanzia, Handicap, Senescenza, Educazione, diritti umani, sono esclusi.

I piu’ filosofici a questo punto tirano in ballo la Rand. La vecchia troia aveva delle intuizioni interessanti, ma aveva il grosso problema di non rispondere alla domanda in una maniera che sia utile per il governo di una popolazione. La rand continuava a dire che quanto fosse funzionale all’individuo era assolutamente funzionale per la popolazione: il che significa che se ad un traditore viene offerta ricchezza per uccidere il vostro Presidente alla vigilia di una guerra, automaticamente la popolazione intera ne trae beneficio. Continuo a vedere la Rand come una puttana piu’ loquace della media, e i suoi argomenti sembrano sempre “i miei porci comodi da oggi sono liberta’”.

In generale, i mercatisti con me non reggono la discussione per moltissimo tempo. Basta ricordare che la loro debolezza, quando propongono di fare sempre e comunque cio’ che vuole i mercato, e’ che il mercato non sa indicare le priorita’ di un’Intera popolazione.

E basandosi su questa mancanza, una vittoria dialettica e’ sempre piuttosto facile.

https://keinpfusch.net/ancora-sulle-priorita/

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