Alfa Male, Beta Male, Release Candidate Male, Build Male.

Alfa Male, Beta Male, Release Candidate Male, Build Male.

Non sapevo bene chi fosse questo Tate. Mi ero occupato un pochino di Peterson (e non ne ho una buona opinione), ma ad un certo punto siccome Tate ha litigato con Greta (o meglio, con sua madre) allora tutti ne parlano, e per parlare di qualcosa bisogna conoscerlo. E allora: chi sono tutti questi maschi che si definiscono “maschi alfa”, e poi chi sono i “sigma”, e chi diavolo e’ Tate?

Partiamo dall’inizio. I termini come “maschio alfa” e “maschio beta” sono ormai nel linguaggio comune, quindi li usiamo spesso per indicare quello dominante e quello che viene dominato. La denominazione, pero’, da’ al tutto un certo sapore scientifico, molto meglio che dire “la mezza sega”, e “il minchiadura”. 

Ma perche’ sembra una cosa scientifica?

In realta’, anche se per breve tempo, lo e’ stata. E’ successo che un etologo (uno che studia il comportamento degli animali, un certo  Rudolf Schenkel dell’Università di Basilea ) ha preso un tot di lupi in cattivita’, ha notato che “socializzavano” e si e’ chiesto come fosse strutturata la loro societa’.

Quello che osservo’ e’ che emergevano dei caratteri dominanti, dei meno dominanti , dei perdenti, dei solitari ed altro. L’osservazione era corretta, nel senso che l’etologo analizzo’ molto bene quello che vedeva.

Coincideva e coincide ancora con quello che potete osservare in alcuni canili o in alcuni allevamenti di cani con un certo turnout. Addirittura, negli allevamenti di cani emerge , oltre al maschio alfa, anche la femmina alfa, che ha caratteristiche del tutto peculiari ed interessanti.

Fin qui, tutta scienza che cola. Ma non davvero.


Succede che ad un certo punto il nostro etologo ha la possibilita’ di osservare dei veri lupi in dei veri branchi in natura. E scopre una cosa: quando non sono un insieme di elementi catturati a casaccio e messi in un recinto, i lupi formano dei branchi di tipo familiare. I due individui piu’ anziani e piu’ rispettati fanno figli , che li rispettano all’inizio ma poi prendono il loro posto, e poi ancora, e ancora e ancora. Niente elemento alfa.

L’etologo in questione passo’ anni ed anni a scusarsi con la comunita’ scientifica per l’abbaglio, e per il non aver considerato la differenza tra veri branchi di lupi e membri sparsi raccolti in un recinto. La terminologia esiste anche in altre specie, ma non ha lo stesso significato: per le scimmie bonobo, la scimmia alfa del branco e’ la femmina che esibisce piu’ attivamente dei comportamenti omosessuali, e il maschio e’ quello che lei accetta piu’ spesso come partner sessuale. Siccome la sessualita# dei bonobo e’ quello che e’, il resto della gerarchia e’, come dire, perlomeno divertente. Ma non somiglia a quella attribuita ai lupi.

In definitiva, cioe’, la definizione del maschio alfa e’ una figura retorica che si e’ fatta strada nel linguaggio, cosi’ come quella di beta, omega e cosi’ via.

E sebbene sia nata in ambiente scientifico, ed esista ancora per specie diverse dal lupo, quello che succede e’ che nelle altre specie assume un significato cosi’ bizzarro da essere irriconoscibile. Nel gorilla apparentemente il maschio alfa e’ quello che esibisce piu’ spesso il pene eretto mentre si batte il petto, ma ha dei “colleghi”, quindi puo’ esistere un gruppo alpha, nelle jene e’ la femmina che puzza di piu’ di anabolizzanti e ha la clitoride piu’ grossa (ma non ci sono maschi alfa), eccetera.

Su questa cosa e’ arrivata una cosa che e’ il culto americano dell’ignoranza. Hanno preso “elemento alfa” come “vincente” e si sono messi a fare corsi su come essere dei veri alfa, cosa vuol dire, e perche’ devi essere un idiota testosteronico per essere un maschio.

E siccome una schematizzazione eccessiva finisce con il non spiegare quello che si vede, hanno aggiunto categorie come “maschio sigma” , dalla descrizione cosi’ ambigua che e’ come dire “scorpione” o “ascendente capricorno”. 


Esistono quindi, sulla scena americana, dei personaggi che si sono eletti come “maschi alfa”. La definizione di “alfa” ricalca i criteri di successo americani: molti soldi, molta palestra, molta violenza, imprenditori o sportivi, molte amanti, e tutto l’armamentario americano.

Questa definizione NON ricalca ovviamente le qualita’ specifiche della persona. Mentre cercavo di capire chi fossero mi sono imbattuto in un tizio che e’ venuto in Europa convinto che avrebbe fatto strage , e si e’ trovato a piagnucolare che spesso il corriere gli consegna cose al punto di raccolta, cosa che lo costringe anche a camminare per duecento metri, e che nei supermercati nessuno in Europa ti mette la spesa nel sacchetto – come negli USA – e devi “farlo da solo”. Inoltre, secondo lui e’ un’indecenza dover prendere trasporti pubblici (ha affittato una casa in centro perche’ senza attico non sei davvero alfa) invece di usare l’auto perche’ devi andare alla fermata e nelle giornate di brutto tempo ti bagni le scarpe da 2000$, e altre cose divertenti.

E meno male che era un elemento alfa.

Comunque, esiste una pletora di questi personaggi che vanno in giro ad alfeggiare nelle trasmissioni TV e dire cose che alle femministe non piacciono, esibendo sempre piu’ di quella che viene definita la “mascolinita’ tossica “, un nome americano per la mascolinita’ e basta. 

Prima di continuare con la descrizione di Tate, vorrei chiarire il mio bias:

non esiste alcuna “mascolinita’ tossica”. Esiste solo la mascolinita’. Se la mascolinita’ vi fa schifo, ammettete di essere lesbiche, trovate una fidanzata e smettetela di ammorbare la vita dei maschi coi vostri piagnistei. 

E no, effemminare i maschi non e’ una soluzione. Nessuno deve essere costretto ad ammettere di avere un lato femminile, solo perche’ voi siete lesbiche e non potete ammettere di avere un lato omosessuale.

Sono dispostissimo a lottare per il vostro diritto ad essere lesbiche, ma non accetto di dovermi effemminare solo perche’ a voi piacciono le donne ma volete stare con un maschio per questioni sociali.


Detto questo Tate e’ un ex kickboxer di successo , il che richiede una narrativa violenta di per se’, che e’ arricchito e molto da giovane si e’ messo a godersi la vita: automobili di lusso, viaggi, eccetera. Si e’ inserito in un pubblico di alt-right, e ha cominciato ad apparire in TV spiegando tutta la sua alfezza.

Siccome per l’americano esistono solo due stati della materia, cioe’ lib o con, e allora greta per lui e’ “lib” , si e’ messo a spiegare a Greta che ha tot macchine tutte inquinanti, e la mamma di Greta gli ha risposto malissimo, eccetera.

Onestamente non so dirvi chi abbia “vinto”, nel senso che a quel punto Greta diventerebbe una “femmina alfa”, perche’ da un lato Greta ha risposto  bene per gli standard di 4chan, ma dall’altro ha fatto leva sull’equazione “piu’ centimetri di cazzo = piu’ maschio” , che non e’ esattamente qualificabile come “vittoria del pensiero lib”.

Del resto, a qualificare il maschio alfa e’ anche l’ambiente in cui vive e la cultura di riferimento: nel mondo IT, spesso e’ la lunghezza dei comandi bash che si scrivono, o la scomodita’ dell’editor giurassico  che si usa , a fare l’alfa.

In ogni caso, Tate “era” un maschio alfa, nel senso che e’ stato arrestato in Romania con l’accusa di traffico di ragazze , senza che ci sia una sola ragazza ad averlo denunciato. Questo si perde nei misteri della giustizia rumena, una delle piu’ corrotte d’Europa, ma d’altro canto sappiamo bene cosa succede a chi taglia la strada a Greta.

In ogni caso, essendo in un carcere rumeno, anche da campione di kickboxing avra’ il suo dafare nel difendersi , quindi essendo stato eliminato dalla scena difficilmente sara’ ancora definibile “alfa”, a meno che aver resistito al carcere rumeno non diventi una nuova prova di forza.


Esistono ancora elementi come Tate? Negli USA si, ed e’ un grosso business:

  • Corsi che ti insegnano a diventare alfa e a riscoprire l’alfezza in te.
  • Siccome gli alfa sono solo femminucce, corsi per diventare “sigma” o scoprire la “sigmezza” in te.
  • Corsi per diventare “players”, cioe’ seduttori di donne americane: basta avere soldi, o fingere di averli. Ma con stile e testosterone.
  • Tutto il business e la parafernalia per raggiungere queste vette altissime. Che costa.

Onestamente, a me sembra semplicemente l’equivalente di una “dieta detox”, o di una “dieta neanderthal”, o di tutte le diete e le mode del cazzo che vengono dagli USA, per cui la archivio volentieri alla voce “americanate”.

Penso che siano sintomi di un maschio smarrito che cerca la sua identita’? Il problema degli USA non e’ che i maschi abbiano perso o meno i riferimenti: potrei dire che anche le donne americane li hanno persi, cosi’ come potrei dire che hanno perso ogni tipo di qualita’, dal momento che la cultura americana e’ appiattita su un solo valore, che sono i soldi. E siccome per essere “alfa” devi anche essere ricco (per illuderti, invece, bastano poche decine di dollari e un corso), tutto si chiude qui.


La cosa che pero’ mi viene da notare e’ che se “maschio alfa” indica una posizione sociale, beh, la societa’ ha una quantita’ ENORME di queste etichette: ammiraglio, generale, presidente, re , imperatore, cancelliere , dirigente, capo, segretario, direttore, conte, barone, principe, vescovo, papa, marchese…. chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

Potrei chiedervi: ma il FeldMaresciallo August von Mackensen era un “maschio alfa?”

Direi, solo per il cappello da Ussaro della I Guerra Mondiale. Se puoi portare quel cappello con quei baffi, SEI decisamente un maschio alfa. Nessun dubbio.

Generalfeldmarschall August von Mackensen - World War I : r/Colorization

Ed era una femmina alfa la principessa Vittoria Luisa di Prussia, figlia del Kaiser? sempre per meriti di cappello? Assolutamente si’, e lo testimonia , sempre, il cappello. E poi, voglio dire, “first lady” e’ fico, ma “Figlia del Kaiser” e’ una scala diversa.

August von Mackensen, 1915. (Colorized) : r/TheGreatWarChannel

Ma potremmo anche chiederci lo sia il presidente degli Stati Uniti, o se lo fosse Steve Jobs, o se lo sia Bill Gates, per esempio. E la risposta e’ che si, secondo la definizione di Max Weber sono dei “leader”. Ma non abbiamo sentito nessuno di loro definirsi “maschi alfa”, per esempio.

Questa definizione mi ricorda molto di piu’ Briatore , il quale ha un bisogno estremo di definirsi “imprenditore” perche’ tutto quello che ha fatto e’ avere soldi, ma non abbastanza da competere con Gates per soldi o con un ammiraglio per potere o posizione gerarchica.

Diciamolo: la gerarchia di questi maschi alfa che vedo negli USA e’ semplicemente una gerarchia inventata allo scopo di dare anche ad un pugile picchiatello come Tate la possibilita’ di sentirsi alla pari con generali, ammiragli, vescovi, presidenti, CEO e chiunque abbia raggiunto una VERA posizione nella vita.

L’elemento alfa, insomma, e’ Francone del paesone che e’ il piu’ forte di tutti, mentre da qualche parte Tyson vince campionati. Sappiamo bene che Francone non resisterebbe due secondo contro tyson, ma Tyson e’ un campione, mentre Francone era solo “l’elemento alfa del vilaggio”.

Una gerarchia inventata che non esce dal suo stesso ambito, fatta per persone che non soono mai riuscite a farsi posto in nessuna gerarchia reale.

Insomma, gli elementi alfa sono solo  i Briatori della minchia lunga.

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