“ C’è una forma di ottimismo smentita dalla storia, l’ottimismo di chi non crede alla ripetizione di dittature come quelle del Novecento, alla sopravvivenza comunque di regole e di leggi civili, senza cui non esiste società umana. Non è così, la storia dimostra che si può vivere anche senza Stato, anche tornando alle legge della giungla. Hitler aveva perso ogni legame con le istituzioni del Terzo Reich e Stalin ignorava ogni giorno la costituzione che lui stesso aveva scritto, entrambi i despoti imponevano la loro volontà. E per vincere la loro follia ci vollero milioni di morti. ”
– C’e’ invece una forma di idiozia altrettanto diffusa, che e’ il narcisismo di pensare che il novecento sia la summa della storia , dalla quale il mondo non uscira’ mai.La presunzione di aver fatto parte di un secolo cosi’ importante che e’ condannato a ripetersi, perche’ contiene tutte le categorie possibili. E’ il pensiero di Fukuyama, e sentire Bocca usarlo come paradigma mi conferma il fatto che ormai a sinistra si siano convertiti completamente, anima e corpo, al pensiero di destra.
Uriel
Giorgio Bocca, L’espresso, 21 novembre 2008
(via Il Giornalieri: Attenti al gran bugiardo) (via aitan)(via draculafrizzi)